È uno dei metodi che viene più discusso e più chiacchierato all’interno del mondo delle scommesse. Perché, inutile girarci intorno, è una pratica innovativo e si adatta bene ai contesti che, oggi, coinvolgono il mondo delle scommesse. Ma, ovviamente, la domanda resta sempre la stessa: è una vera opportunità di guadagno? In questa guida proveremo a rispondere a questa domanda.
Cos’è il matched betting
Il matched betting (qui trovi una guida per il matched betting) è una pratica legale in cui si ‘sfruttano’ i bonus di ingresso delle varie agenzie di scommesse. Ma andiamo con ordine e subito al sodo. Mettiamo che la compagnia X regali un bonus di benvenuto pari a 100€ e la compagnia Y ne regali 50€.
Di primo acchito, penseresti che sia conveniente iscriversi alla compagnia X. Ma…chi lo ha detto che tu non possa iscriverti ad entrambe? Una volta che ti sei iscritto, hai ‘puntato’ un evento, mettiamo di basket: squadra A contro squadra B.
La squadra A è quotata 2,50 e la squadra B 1,70. Ecco, se punti 100€ sulla squadra B sul sito della compagnia X potresti vincere 170€ mentre se punti 50€ sulla squadra A sul portale compagnia Y ne potresti vincere 125€. Ebbene, visto che non sono soldi tuoi…comunque vada hai vinto!
Una fonte di guadagno sicuro
Come spiegato anche sul sito ilmatchedbetting.com, il Matched Betting è ancora oggi una vera e propria opportunità per quanto riguarda il guadagno sicuro. Sì, perché, seppur poco, il guadagno c’è sempre e, quindi, puoi comunque approfittarne.
In soldoni, infatti, puoi vincere diverse volte ma non cifre esagerate. Per questo motivo, infatti, molte persone pensano al matched betting come a un secondo lavoro, accanto a quello principale. Magari, infatti, con questi soldi possono pagarsi una vacanza, una spesa medica oppure comprare l’auto.
Fattore tempo
Rispetto alla scommessa classica, dove magari ti fai guidare dall’intuito e puoi vincere anche cifre elevate, il matched betting ha bisogno di studio e di concentrazione. Può capitare, infatti, che ad esempio l’agenzia X quoti la squadra A 2,20 mentre l’agenzia Y quoti la squadra B 2,50.
Essendo un valore più alto del 2, giocando la stessa cifra su entrambi i portali, porti comunque i soldi a casa. Ma, ovviamente, non è che puoi trovare tutto così chiaro in un batter d’occhio. Anzi, spesso, devi perderci ore e ore a cercare la combinazione giusta. Quindi, armati di santa pazienza.
Competenza
Sì, il matched betting è una fonte di guadagno sicuro ma c’è bisogno di competenza. Il consiglio è quello di scegliere uno sport a te affine, dove conosci i protagonisti e, soprattutto, i punti di forza e debolezza dei giocatori.
Questo perché si rischia di farsi prendere la mano e sconfinare in terreni non sempre chiari. Ad esempio, se non sai nemmeno le regole del tennis e conosci a stento Nadal e Federer, il consiglio è di virare verso un altro sport, anche il calcio per intenderci.
Quindi, almeno all’inizio, cerca di partire con un settore che tu conosci e che, quindi, possa regalarti quelle intuizioni che cerchi per poter sbancare con il matched betting.
Niente miracoli
Prima di cominciare, è fondamentale che tu acquisisca questa consapevolezza: non esistono i miracoli nel matched betting. Come abbiamo detto, magari esistono nelle scommesse classiche, dove puoi indovinare che l’ultima in classifica possa battere la prima, come successe in un Parma-Ancona che finì 0 a 2.
Ma sono scommesse che non devi assolutamente fare nel senso che non è certamente questo lo spirito del matched betting. Lo spirito non è indovinare la scommessa che ti fa svoltare ma, anzi, è esattamente l’opposto: quella di avere un’entrata sicura che ti permetta di avere un minimo, un poco per continuare ad andare avanti.
Ricapitolando: ci vuole poco tempo? No. È semplice? Dipende dalla tua competenza ed esperienza. È possibile cominciare? Certo. Sono in vista lauti guadagni? No, ma comunque può essere tranquillamente un secondo lavoro.
Certo, si perde il ‘brivido’ della scommessa, di aspettare la partita e gufare l’avversario, tifare il calciatore su cui avevamo puntato ‘marcatore’, sul tennista che deve fare la giocata vincente. Vero. Però, sono scelte: vuoi ‘rischiare’ di perdere soldi oppure preferisci poco ma sicuro? A te la scelta di tutto ciò.