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Quali posizioni da mantenere davanti al PC per non avere problemi

Per mantenere una postura corretta è necessario comprare una sedia per il pc professionale. Sì, perché le classiche sedie, soprattutto se di pessima qualità, rischiano di provocarti dei seri problemi. Non soltanto alla schiena ma in tutto il corpo. Ecco, quindi, alcune delle posizioni da mantenere se non si vogliono avere problemi.

Schiena completamente appoggiata allo schienale

Quante volte, pensando erroneamente all’inizio di stare comodi, abbiamo curvato la schiena, assunto quelle posizioni così strane che, poi, alla lunga, ci hanno portato più fatica che altro? In tal senso, però, uno dei segreti per diventare un gamer è proprio quello di giocare…riposandoti. Come fare? Ad esempio, appoggiare tutta la schiena sullo schienale, senza lasciare spazi ‘vuoti’ tra, appunto, la schiena e la sedia. Ciò porta con sé diversi vantaggi:

  • Sforzerai meno parti del corpo. Appoggiando la schiena, quest’ultima si riposerà e, anzi, avrai perfino più energie per finire di giocare.
  • Non ti ritroverai con i dolori. Va da sé che se assumi una posizione corretta, non ti affatichi e, quindi, non proverai alcun dolore.
  • Tenderai ad avere una posizione corretta in via generale. Avere una postazione da gaming che non ti porti strascichi di dolore alla schiena ti porta ad avere più in generale anche posizioni corrette in altri punti del corpo.

Occhio al rapporto tra occhi e monitor

Nonostante, insieme proprio al fatto che bisogna stare comodi con la schiena, sia uno dei punti principali, il rapporto tra gli occhi e il monitor viene sempre sottovalutato. E non è certo un mistero che gran parte dei gamer alla lunga possano avere problemi alla vista. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Stessa altezza. Il fulcro centrale del monitor deve essere alla stessa altezza degli occhi. Né più basso né più alto. In modo che tu non debba sforzare la tua vista andando giù o sotto.
  • Distanza di almeno un metro, un metro e mezzo. Anche il monitor più avanzato, se usato per un lungo periodo, fa affaticare gli occhi. E la distanza può essere un utile alleato per far sì che, alla fine della partita, a soffrire non sia la tua vista.
  • Luminosità non troppo elevata. Attenzione alla luminosità: non devi essere né al buio né deve essere abbagliante. Un giusto equilibrio.

Non sforzare il collo

Avanti, indietro, destra, sinistra. Una delle parti del nostro corpo che, durante i giochi, sollecitiamo di più è proprio il collo. Forse non ci hai mai pensato ma è esattamente così. Per evitare che possa sforzarsi troppo la postazione da gaming deve rispettare alcuni requisiti, oltre a quello che abbiamo già menzionato prima e cioè il fatto che gli occhi e il centro del monitor devono essere sulla stessa linea:

  • Altezza giusta della sedia. Per diventare un gamer è fondamentale essere comodi, lo dicono tutti. E non c’è motivo per dubitarne. Cerca di prendere una sedia regolabile in altezza, in modo che tu possa trovare il punto esatto per te.
  • Tieni i piedi a terra. ‘Scaricare’ il peso dei piedi a terra non soltanto alla lunga è molto comodo ma è proprio un ‘invito’ al tuo corpo di tenere una posizione corretta. E che, ovviamente, coinvolgerà più parti del corpo, collo compreso.
  • Attenzione alla scrivania. Spaziosa ma né troppo bassa né troppo alta. Cerca, infatti, di trovare una scrivania che si adatti al tuo modo di giocare e che ti consenta, ad esempio, di non abbassare la testa per usare il mouse o la tastiera.

Piccoli indicazioni e suggerimenti che ti aiuteranno sicuramente a essere ancora più bravo…nella massima comodità.