Categorie
Altro

Studiare bene e velocemente: 4 step per farlo al meglio

Non è sempre semplice avere un metodo di studio efficace, soprattutto se quello che stiamo studiando non è di nostro gradimento. Però siamo alla costante ricerca di come apprendere meglio e soprattutto, riuscirci nel minor tempo possibile.

Esistono diversi metodi per studiare e memorizzare velocemente, ma quello che ti dovrebbe importare maggiormente è come farcela in maniera efficace. Altrimenti, il rischio di dimenticare tutto sarebbe dietro l’angolo.

Vuoi sapere come studiare bene, velocemente e ricordare tutto?

Prima di spiegarti come studiare bene e ricordare tutto nel minor tempo possibile, è bene fare una importante premessa: ciò richiederà da parte tua, molto impegno e soprattutto tanti sacrifici. Quali? Allontanare ogni distrazione come app di messaggistica e social network, ad esempio.

Comprenderai che per applicare un metodo di studio che ti consenta di ridurre le ore da trascorrere sui libri di testo, dovrai farlo concentrandoti e focalizzandoti soltanto sull’apprendimento. Come poterlo fare, quindi?

Come faccio a studiare bene e velocemente ogni materia? Tutta la verità

Non sei l’unico a domandarsi “come faccio a studiare bene e velocemente?” Questi 4 step che ti elenchiamo varranno per qualsiasi materia, dalla matematica all’inglese, dall’italiano alla chimica e così via.

  • Esercizio di prelettura: esistono diverse tecniche per poter leggere e comprendere un testo da 500, 800 o persino 1.000 pagine in pochissimo tempo. Una delle fondamentali che ti suggerisco, è di prendere confidenza con il libro da studiare.

    Comincia leggendo velocemente l’indice di ogni capitolo, comprendi come sono strutturate le sezioni, e concentrati sui titoli e l’ultimo paragrafo di ogni sezione. Da ciò apprenderai i concetti chiave e qual è il capitolo più adatto alle tue esigenze.
  • Riconosci le tue abilità mentali: tra le tecniche più importanti di memorizzazione vi è quella richiamata dall’effetto Zeigarnik. La sua teoria, evince il fatto di come il cervello sia capace di apprendere molto più velocemente di quel che si pensi.

    Motivo per cui, la strategia di scrivere milioni di appunti e ripetere costantemente a pappagallo, è fallimentare. Piuttosto, è bene badare allo studio di un libro di testo al massimo della propria concentrazione, come se fosse l’unica possibilità per poterlo imparare.
  • Riduci al minimo i termini complessi: se vuoi davvero imparare a studiare bene e velocemente, devi dimenticare la ripetizione a pappagallo. Piuttosto utilizza delle similitudini (paragone tra due concetti), abolisci frasi e termini complessi, poi fa come se dovessi spiegarlo a tua nonna o ad un bambino alla scuola materna.
  • Utilizza le mappe mentali: le forme di rappresentazioni grafiche, in un certo senso sostituiscono quei lunghi paragrafi scritti, che inevitabilmente ti fanno venir voglia di mollare tutto. Piuttosto, comincia a delineare tali mappe mentali riassumendo i concetti di chiave, vedrai che sarà un ottimo riepilogo di studio e apprendimento.

Studiare bene e velocemente conoscendo il tuo stile di cognitivo

Hai compreso le tecniche per studiare bene e velocemente e ancora hai delle perplessità, non è così? Di certo quelle elencate non sono delle regole standard, altrimenti non esisterebbe la didattica personalizzata per ogni studente.

Quello che probabilmente devi sapere, è che prima di applicare quanto consigliato, dovrai conoscere il tuo stile cognitivo. Si tratta di scelte soggettive basate su tecniche altrettanto personalizzate, affinché ogni individuo possa elaborare e applicare la sua strategia per apprendere meglio.

Lo stile cognitivo comprendi quindi, che si adatta individualmente e una volta applicato, non solo permane nel tempo, ma sarà generalizzato a compiti e scopi differenti. Ciò ti aiuterà sensibilmente ad aumentare le abilità e capacità di studio e apprendimento, nel minor tempo possibile.

Online esistono diversi test per poter comprendere il tuo attuale stile cognitivo. Ti invito a provarne qualcuno, cosicché tu possa farti un’idea su come e dove migliorare. Questo è anche il motivo per la quale uno studente universitario potrebbe apprendere meglio con il minimo sforzo rispetto ad un altro suo collega o a te stesso.